mercoledì 1 ottobre 2014

Marocco in moto 2014


 02/08/14 - 25/08/14 

Durata totale: 24 giorni
Kilometri totali: 5.350
Nazioni attraversate: 3 (Marocco, Spagna, Francia)
Traghetti presi: 2


Traghetto Livorno - Tangeri Med  2-3-4 Agosto
Il grande viaggio finalmente è arrivato, nonostante l'ora tarda di partenza del traghetto da Livorno dopo pranzo siamo già in autostrada con i pensieri rivolti verso il magico Marocco. Verso metà pomeriggio dopo una lunghissima fila riusciamo finalmente a ritirare i biglietti che ci permetteranno dopo tre lunghi giorni di navigazione di arrivare in Africa. Saliti sul traghetto ci consegnano le chiavi della bellissima cabina prenotata con largo anticipo (530 euro per due persone con cene incluse). Il giorno seguente sbrigheremo le prime formalità che ci permetteranno di entrare in Marocco (visto sul passaporto e carta verde per la moto). Sul traghetto conosciamo una coppia con cui faremo amicizia e con cui passeremo bellissimi momenti durante la vacanza.









 

venerdì 1 agosto 2014

Marocco 2014

Anche quest' anno le tanto agoniate ferie finalmente sono arrivate e abbiamo deciso di passarle al caldo... eh si quest' anno andremo in Marocco!


 Come per l' anno scorso potrete seguire il nostro vaiggio in diretta cliccando QUI


mercoledì 16 luglio 2014

Qualche piega sui Passi Romagnoli

09-03-2015
560 Km
Passo Centoforche, Passo del Carnaio, Passo dei Mandrioli
Passo dei Fangacci, Passo della Consuma


Ciao a tutti ragazzi,
dopo un po' di assenza dal nostro blog siamo di nuovo qua a raccontare una nostra avventura.
Abbiamo deciso di andare ad esplorare ed affrontare qualche nuovo Passo vicino (si fa per dire) a casa nostra in una zona da noi poco conosciuta: l' Appennino Romagnolo.
Partiamo così di buon' ora, dopo una abbondante colazione alla volta di Forlì e dopo un rapido trasferimento autostradale usciamo ed andiamo a Cervia a fare un salto al festival degli Aquiloni e a mangiare un' ottima piadina romagnola. Facciamo una bella passeggiata in spiaggia ed ammiriamo un insolito mare mosso e una marea di splendidi aquiloni che ravvivano il cielo grigio che non fa ben sperare.  Dopo aver consultato il nostro fedele "Curve e tornanti" decidiamo di inforcare una serie di Passi uno dietro l'altro, degno di un tappone dolomitico. Iniziamo così ad affrontare "Il Colle Centoforche" che collega Rocca San Casciano con la Strada di San Zeno, il "Passo del Carnaio" che collega Santa Sofia a Bagno di Romagna, il "Passo dei Mandrioli", il "Passo dei Fangacci" ed infine il "Passo della Consuma". Tutti questi passi sono uno più bello dell' altro, con uno splendido susseguirsi di curve; rimaniamo però piacevolmente stupiti dal bellissimo Passo dei Fangacci che passa in mezzo alle foreste Casentinesi e che è in buona parte fuoristrada. Arriviamo quindi alla fine del nostro giro a Firenze dove riprendiamo l'autostrada per ritornare nella nostra piatta pianura Padana. Romagna mia, ora oltre alla gente simpatica ed ospitale, al cibo ed al vino da giù di testa sappiamo che possiedi anche delle strade da far invidia ad altre zone più blasonate...

Ci rivediamo presto

lunedì 28 aprile 2014

Corsica: l'isola a misura di moto

Dal 17-04-2014 al 21-04-2014     Km: 1620

Indecisi fino all'ultimo sulla meta pasquale abbiamo deciso grazie alle basse tariffe del traghetto e dall'alta pressione prevista di esplorare l'isola della bellezza: la Corsica.
Siamo partiti quindi da Genova con la moby corse alle ore 22.00 in modo da essere la mattina presto del giorno seguente già in sella.
I 1100 Km di curve fatti in Corsica

GIORNO 1            Bastia - Saint Florent
Nonostante la notte travagliata (avremo dormito 3 ore sì e no) siamo molto carichi perché il grande giorno è arrivato. Dopo aver fatto il pieno ad un prezzo leggermente inferiore rispetto a quello italiano iniziamo il nostro itinerario dirigendoci verso Cap Corse (il dito dell'isola). Decidiamo di fare il giro delle Corsica in senso antiorario, sconsigliato in vari report a causa dei molti strapiombi senza protezioni e con strade molto strette, ma in questo modo possiamo godere al massimo gli splendidi panorami che offre. Imboccata la D80 familiarizziamo subito con un ottimo asfalto e con delle splendide curve fino ad arrivare per ora di pranzo a Saint Florent dove abbiamo prenotato l'albergo (Adonis Citadelle resort).
Dopo aver scaricato i bagagli e aver pranzato con un ottimo hamburger ci dirigiamo verso Casta dove inizia lo sterrato di 12 kilometri che porta verso una delle spiaggia più belle dell'isola: la Saleccia. Dopo qualche kilometro con guadi ed enormi buche ci rendiamo conto che per quelle condizioni la nostra moto non è adatta (tocchiamo una marea di volte con il paracoppa) e scopriremo infatti leggendo la guida che nel periodo estivo la strada viene spianata e messa in condizioni accettabili. 
Divertiti dall'esperienza ripercorriamo il tratto di D81 che ci riporta a Saint Florent dove cotti dopo una cenetta andiamo a letto. 

GIORNO 2            Saint Florent - Corte 
Alle 7.00 siamo già in piedi e dopo un buon risveglio con pain au chocolate andiamo verso l'Ile Rousse per poi arrivare a Calvi ed imboccare la D81b bellissima stradina panoramica a strapiombo sul mare con scorci meravigliosi. Arrivati a Galéria riprendiamo la D81 che ci porta, dopo qualche chilometro di sole curve, sul Col de la Croix. Dopo le foto di rito davanti al cartello riscendiamo verso Porto dove pranziamo. Andiamo a visitare le splendide Calanche (les Calanques) che sono rocce di granito rosse che si elevano per 400 metri sul livello del mare sulla costa dell'isola. Nel pomeriggio percorriamo la D84 (dove incontriamo i simpaticissimi maialini selvatici, molto affezionati alla ruota della nostra moto :)) in direzione Corte passando perciò sul Col del Salto, Col del Vergio e attraverso due bellissime foreste. Scaricati i bagagli in hotel a Venaco andiamo a vedere le Gole della Restonica.

GIORNO 3              Corte - Bonifacio 
Decidiamo di andare nel paese più a sud dell'isola, Bonifacio. Percorriamo così la N193 e la N196 passando per Propriano e la bella Sartene. Arrivati a Bonifacio andiamo alla ricerca delle spiagge più belle dell'isola tra cui anche la famosa Rondinara. A Bonifacio rimaniamo colpiti dalle meravigliose falesie a strapiombo sul mare che si estendono per parecchi kilometri e dal bellissimo/accogliente paesino. 

GIORNO 4              Bonifacio - Bastia 
Causa l'assenza di turismo in questo periodo e le splendide giornate decidiamo di visitare altre due famosissime spiagge, Plage de Santa Giulia e Plage de la Palombaggia, queste due spiagge sono prese d'assalto nei mesi estivi, ma in questo periodo risultano praticamente deserte. A Portovecchio imbocchiamo la splendida D368 che ci porta alla stupenda cascata piscia di gallo; arrivati a Zonza percorriamo la mitica D268 che ci porta sul Col de la Bavella. Dopo aver accarezzato un po' di mucche ripartiamo e passato il Col del Larone arriviamo a Solenzara, da lì percorrendo l'anonima N198 arriviamo a Bastia, visitiamo quindi questa grande città di porto che non ci impressiona particolarmente. Attraccato al molo ci aspetta già il nostro traghetto che la mattina seguente ci riporterà a Livorno

Considerazioni: per prima cosa vorremmo sfatare un mito famoso sulla Corsica, che riguarda la 
gentilezza e la disponibilità che abbiamo trovato rispetto ai corsi (forse anche dovuta al periodo tranquillo e con poco turismo). Per quanto riguarda invece la sicurezza della moto, non abbiamo mai trovato zone che ci hanno fatto preoccupare sulla sicurezza di essa. La Corsica è veramente l' isola a misura di moto, oltre ad essere meravigliosa con panorami e spiagge bellissime, ha delle strade meravigliose e curvose che tengono testa ai più bei passi alpini... L' isola non è grande ma non fatevi ingannare dai chilometri, raramente troverete più di un km di rettilineo.




Guado Saleccia











Les Calanques
Tra Les Calanques

Che prurito

Bonifacio

Le falesie di Bonifacio








Spiaggia di Rondinara














domenica 16 marzo 2014

Qualche curva verso Portovenere

09-03-2015
Passo Cisa - Portovenere - Passo Cirone

Finalmente il bel tempo sembra ormai alle porte e così decidiamo di ritirare fuori dal letargo invernale la nostra Strommina. Dopo un breve giretto per gli appennini per verificare sia tutto a posto siamo pronti per andare a fare un bel giro. Abbiamo voglia di curve e mare, viene buio ancora abbastanza presto perciò la nostra scelta ricade sulla vicina e bellissima Liguria. Verso Parma l'aria brulla inizia ad abbandonarci facendo capolino ad un cielo splendente, siamo così sempre più convinti della scelta dell'itinerario: Portovenere. Imbocchiamo la SS 62 della Cisa, una strada veramente divertente e tenuta discretamente come asfalto...
Superati la miriade di Autovelox iniziali, alziamo un po' il ritmo ed inizia il divertimento puro. Ci uniamo ad un gruppo di moto ed in poco tempo siamo già al Passo. Chiedo l'adesivo al bar per attaccarlo sulle nuove valigie Touratech Zega (seguirà recensione a breve), ma purtroppo li hanno terminati. Passato il versante parmigiano la temperatura aumenta decisamente (19 gradi) e si inizia a respirare una splendida aria di mare. Arriviamo così verso ora di pranzo a Portovenere dove ci facciamo una bella scorpacciata di focacce come solo lì san fare.  Devo ribadire che la moto in queste occasioni risulta veramente comoda, oltre a divertire e farti immergere in ogni giro che si fa, ti permette di parcheggiare sempre vicino alla meta (una marea di automobilisti non sapevano dove mettere la macchina ed i costosi parcheggi erano esauriti). Con le pance piene andiamo a visitare il castello e la bellissima chiesa in cima alla collina, scattiamo parecchie foto e passeggiamo un po'. Per il ritorno optiamo per un nuovo passo: il Passo Cirone. E' un passo che collega la località di Pontremoli a Corniglio (piccolo paese nelle montagne parmigiane). Il passo inizialmente risulta abbastanza divertente, la carreggiata è abbastanza stretta, continuando però inizia man mano a scendere la temperatura ed aumentare la neve a bordo strada. Svalicati, la strada inizia a peggiorare in maniera decisa, presentando tratti non asfaltati e avvallamenti da denuncia... Procediamo a bassa velocità e dopo aver percorso 430 Km (fra ieri e oggi) siamo in netta riserva. Arriviamo per un pelo a Corniglio dove c'è un self service che non accetta le carte... Tribolato per trovare chi ci scambiasse i soldi (facciamo una pernacchia al tabacchino di Corniglio) ci rimettiamo in marcia verso casa. Anche per questa settimana abbiamo ricaricato le batterie :-)

Ci risentiamo alla prossima Piccola e grande avventura...