09-03-2015
Passo Cisa - Portovenere - Passo Cirone

Finalmente il bel tempo sembra ormai alle porte e così decidiamo di ritirare fuori dal letargo invernale la nostra Strommina. Dopo un breve giretto per gli appennini per verificare sia tutto a posto siamo pronti per andare a fare un bel giro. Abbiamo voglia di curve e mare, viene buio ancora abbastanza presto perciò la nostra scelta ricade sulla vicina e bellissima Liguria. Verso Parma l'aria brulla inizia ad abbandonarci facendo capolino ad un cielo splendente, siamo così sempre più convinti della scelta dell'itinerario: Portovenere. Imbocchiamo la SS 62 della Cisa, una strada veramente divertente e tenuta discretamente come asfalto...
Superati la miriade di Autovelox iniziali, alziamo un po' il ritmo ed inizia il divertimento puro. Ci uniamo ad un gruppo di moto ed in poco tempo siamo già al Passo. Chiedo l'adesivo al bar per attaccarlo sulle nuove valigie Touratech Zega (seguirà recensione a breve), ma purtroppo li hanno terminati. Passato il versante parmigiano la temperatura aumenta decisamente (19 gradi) e si inizia a respirare una splendida aria di mare. Arriviamo così verso ora di pranzo a Portovenere dove ci facciamo una bella scorpacciata di focacce come solo lì san fare. Devo ribadire che la moto in queste occasioni risulta veramente comoda, oltre a divertire e farti immergere in ogni giro che si fa, ti permette di parcheggiare sempre vicino alla meta (una marea di automobilisti non sapevano dove mettere la macchina ed i costosi parcheggi erano esauriti). Con le pance piene andiamo a visitare il castello e la bellissima chiesa in cima alla collina, scattiamo parecchie foto e passeggiamo un po'. Per il ritorno optiamo per un nuovo passo: il Passo Cirone. E' un passo che collega la località di Pontremoli a Corniglio (piccolo paese nelle montagne parmigiane). Il passo inizialmente risulta abbastanza divertente, la carreggiata è abbastanza stretta, continuando però inizia man mano a scendere la temperatura ed aumentare la neve a bordo strada. Svalicati, la strada inizia a peggiorare in maniera decisa, presentando tratti non asfaltati e avvallamenti da denuncia... Procediamo a bassa velocità e dopo aver percorso 430 Km (fra ieri e oggi) siamo in netta riserva. Arriviamo per un pelo a Corniglio dove c'è un self service che non accetta le carte... Tribolato per trovare chi ci scambiasse i soldi (facciamo una pernacchia al tabacchino di Corniglio) ci rimettiamo in marcia verso casa. Anche per questa settimana abbiamo ricaricato le batterie :-)

Ci risentiamo alla prossima Piccola e grande avventura...

Dal 28-12-13 al 01-01-14 capodanno in baviera: Fussen e Monaco

Era da parecchio tempo che pensavamo a questa meta e purtroppo lo scorso ponte per un motivo o per l'altro non siamo riusciti a partire, decidiamo quindi all'ultimo minuto di passare uno splendido capodanno in terra bavarese. Questo report avrà la particolarità di essere trascorso con Diabolik (320d) e non con la nostra solita ammiraglia a causa delle ovvie condizioni meteo.

GIORNO 1 Reggio Emilia - Fussen
Anticipiamo la partenza di un giorno per ammirare la bellissima cittadina di Fussen e guardare il suo meraviglioso castello. Prima di arrivare al confine decidiamo di fermarci al lago di Resia che troviamo inaspettatamente tutto ghiacciato! L'atmosfera è incantevole e la tentazione di toccare il campanile è tanta, ma non ci spingiamo per sicurezza oltre metà lago. Ripartiamo quindi in direzione Austria evitando l'autostrada e inforcando qualche passo alpino, dato che la pancia inizia a brontolare facciamo sosta in un magnifico ristorante self service, dopo aver addentato il primo brezel della vacanza ripartiamo verso Fussen. Percorriamo una piccola parte della Romantic Strasse che ci porta nel paesino dove abbiamo prenotato il garnì Gasthof Graf. Appoggiati i bagagli siamo subito andati a visitare esternamente causa fila chilometrica il famoso castello Neuschwanstein (quello della Walt Disney). Visitato il centro di Fussen, affamati siamo subito attirati da un'accogliente birreria il Gasthof Krone e dopo aver fatto qualche foto nella gogna di fronte al locale veniamo letteralemente imbavagliati e ci vengono consegnati i menù. Optiamo quindi per un ottimo stinco arrosto, patate, brezel e un'ottima Weiss. La particolarità di questo posto è oltre all'ottimo cibo servito, l'ambiente in tipico stile medievale con camerieri vestiti da vassalli. Con lo stomaco pieno e stanchi ci ritiriamo nelle nostre stanze.

GIORNO 2 Fussen - Monaco di Baviera
Appena svegli facciamo subito un bel pieno ad un prezzo decisamente conveniente rispetto all'Italia, imbocchiamo subito le famose autobahn dova e possiamo provare le prestazioni della macchina in tutta sicurezza. In breve tempo arriviamo a Monaco e dato l'orario decidiamo di visitare il museo ed il BMW Welt. Parcheggiata la macchina andiamo subito nel BMW Welt, che consiste in un enorme show room con tutto il parco auto e moto disponibile della casa bavarese; per gli appassionati è un paradiso dato che si possono ammirare da vicino e salire sopra a tutti i modelli di auto (serie M e Rolls-Royce comprese). Dopo esserci rifatti gli occhi, aver visto in azione la nuova bmw I3 e la I8 siamo andati al museo. Alla cassa ci accettano le famose tessere studenti quindi paghiamo il biglietto a metà prezzo (6 euro a testa) e iniziamo la visita. Osservati i vari processi di produzione, la storia dei vari modelli e le varie evoluzioni tecnologiche nel corso degli anni terminiamo la visita e ci concediamo una tarda colazioni prima di partire per l'hotel.
Arrivati in hotel (Derag Livinghotel Karl Theodor) parcheggiamo la macchina (che non toccheremo più per i prossimi tre giorni) e senza fermarci facciamo subito l'abbonamento della metro (25 euro in due per tre giorni). Scendiamo in Marien Platz e iniziamo la visita dello splendido centro di Monaco e di tutte le sue numerose chiese (Frauenkirche,St. Michael, Theatinerkirche...); continuiamo la camminata e visitiamo il Palazzo Reale di Monaco, i giardini inglesi e varie piazze. Decidiamo di passare la serata nella birreria più famosa del mondo: H&B. Dopo aver assistito agli spettacoli ed aver gustato due ottime birre e un buonissimo cibo siamo pronti per andare a letto.

GIORNO 3
Oggi decidiamo di dedicare mezza giornata ad uno dei più grossi musei d'Europa: il Deutsches Museum. Anche in questo caso esibendo le tessere studenti entriamo con solo 3 € a testa. Spaziamo fra esposizioni di qualunque tipo: areonautica, navigazione, biotecnologie, nanotecnologie, robot, macchine tessili, macchinari agricoli, laboratori di ricerca... Il museo è un paradiso per ogni appassionato di scienza, peccato per le spiegazioni in lingua tedesca che non ci permettono di capire in maniera approfondita le spiegazioni delle diverse aree. Il pomeriggio decidiamo di invece di passarlo fra gli scaffali di Louis.de, che per chi non lo sapesse, è un enorme negozio di abbigliamento ed accessori per il motociclista. Dopo aver fatto spesa visitiamo un grande centro commerciale che ci fa volare le ultime ore pomeridiane. Questa sera è la volta dell'altra famosa birreria, l'Augustiner, anche qui in un'ambiente pittoresco mangiamo divinamente bene e scambiamo due chiacchiere con dei ragazzi di Imola.

GIORNO 4 (Ultimo dell'anno)
Stanchi del tour de force prendiamo la metro in direzione Erding dove si trova la più grande struttura termale d'Europa che si estende su una superficie di 145.000 mq, facciamo il biglietto completo che ci permette di accedere a tutte le tre aree della struttura (la zona saune dove ci sono più di 60 tipi diversi di sauna, la zona piscine ed il parco acquatico), e rimaniamo incantati da questo paradiso, consigliamo almeno una volta di andarci! Rilassati la sera la passiamo a Marien Platz con razzi e petardi che volavano sopra alle nostre teste.

GIORNO 5
La nostra vacanza purtroppo sta giungendo al termine decidiamo però di vedere fino a che punto la crudeltà dell'uomo si è spinta, visitiamo quindi il campo di concentramento di Dachau che ci impressiona e ci lascia molto scossi. Salutiamo con tristezza questa nazione che ci ha piacevolmente colpiti e che speriamo di visitare nuovamente (possibilmente in moto :D).