lunedì 28 aprile 2014

Corsica: l'isola a misura di moto

Dal 17-04-2014 al 21-04-2014     Km: 1620

Indecisi fino all'ultimo sulla meta pasquale abbiamo deciso grazie alle basse tariffe del traghetto e dall'alta pressione prevista di esplorare l'isola della bellezza: la Corsica.
Siamo partiti quindi da Genova con la moby corse alle ore 22.00 in modo da essere la mattina presto del giorno seguente già in sella.
I 1100 Km di curve fatti in Corsica

GIORNO 1            Bastia - Saint Florent
Nonostante la notte travagliata (avremo dormito 3 ore sì e no) siamo molto carichi perché il grande giorno è arrivato. Dopo aver fatto il pieno ad un prezzo leggermente inferiore rispetto a quello italiano iniziamo il nostro itinerario dirigendoci verso Cap Corse (il dito dell'isola). Decidiamo di fare il giro delle Corsica in senso antiorario, sconsigliato in vari report a causa dei molti strapiombi senza protezioni e con strade molto strette, ma in questo modo possiamo godere al massimo gli splendidi panorami che offre. Imboccata la D80 familiarizziamo subito con un ottimo asfalto e con delle splendide curve fino ad arrivare per ora di pranzo a Saint Florent dove abbiamo prenotato l'albergo (Adonis Citadelle resort).
Dopo aver scaricato i bagagli e aver pranzato con un ottimo hamburger ci dirigiamo verso Casta dove inizia lo sterrato di 12 kilometri che porta verso una delle spiaggia più belle dell'isola: la Saleccia. Dopo qualche kilometro con guadi ed enormi buche ci rendiamo conto che per quelle condizioni la nostra moto non è adatta (tocchiamo una marea di volte con il paracoppa) e scopriremo infatti leggendo la guida che nel periodo estivo la strada viene spianata e messa in condizioni accettabili. 
Divertiti dall'esperienza ripercorriamo il tratto di D81 che ci riporta a Saint Florent dove cotti dopo una cenetta andiamo a letto. 

GIORNO 2            Saint Florent - Corte 
Alle 7.00 siamo già in piedi e dopo un buon risveglio con pain au chocolate andiamo verso l'Ile Rousse per poi arrivare a Calvi ed imboccare la D81b bellissima stradina panoramica a strapiombo sul mare con scorci meravigliosi. Arrivati a Galéria riprendiamo la D81 che ci porta, dopo qualche chilometro di sole curve, sul Col de la Croix. Dopo le foto di rito davanti al cartello riscendiamo verso Porto dove pranziamo. Andiamo a visitare le splendide Calanche (les Calanques) che sono rocce di granito rosse che si elevano per 400 metri sul livello del mare sulla costa dell'isola. Nel pomeriggio percorriamo la D84 (dove incontriamo i simpaticissimi maialini selvatici, molto affezionati alla ruota della nostra moto :)) in direzione Corte passando perciò sul Col del Salto, Col del Vergio e attraverso due bellissime foreste. Scaricati i bagagli in hotel a Venaco andiamo a vedere le Gole della Restonica.

GIORNO 3              Corte - Bonifacio 
Decidiamo di andare nel paese più a sud dell'isola, Bonifacio. Percorriamo così la N193 e la N196 passando per Propriano e la bella Sartene. Arrivati a Bonifacio andiamo alla ricerca delle spiagge più belle dell'isola tra cui anche la famosa Rondinara. A Bonifacio rimaniamo colpiti dalle meravigliose falesie a strapiombo sul mare che si estendono per parecchi kilometri e dal bellissimo/accogliente paesino. 

GIORNO 4              Bonifacio - Bastia 
Causa l'assenza di turismo in questo periodo e le splendide giornate decidiamo di visitare altre due famosissime spiagge, Plage de Santa Giulia e Plage de la Palombaggia, queste due spiagge sono prese d'assalto nei mesi estivi, ma in questo periodo risultano praticamente deserte. A Portovecchio imbocchiamo la splendida D368 che ci porta alla stupenda cascata piscia di gallo; arrivati a Zonza percorriamo la mitica D268 che ci porta sul Col de la Bavella. Dopo aver accarezzato un po' di mucche ripartiamo e passato il Col del Larone arriviamo a Solenzara, da lì percorrendo l'anonima N198 arriviamo a Bastia, visitiamo quindi questa grande città di porto che non ci impressiona particolarmente. Attraccato al molo ci aspetta già il nostro traghetto che la mattina seguente ci riporterà a Livorno

Considerazioni: per prima cosa vorremmo sfatare un mito famoso sulla Corsica, che riguarda la 
gentilezza e la disponibilità che abbiamo trovato rispetto ai corsi (forse anche dovuta al periodo tranquillo e con poco turismo). Per quanto riguarda invece la sicurezza della moto, non abbiamo mai trovato zone che ci hanno fatto preoccupare sulla sicurezza di essa. La Corsica è veramente l' isola a misura di moto, oltre ad essere meravigliosa con panorami e spiagge bellissime, ha delle strade meravigliose e curvose che tengono testa ai più bei passi alpini... L' isola non è grande ma non fatevi ingannare dai chilometri, raramente troverete più di un km di rettilineo.




Guado Saleccia











Les Calanques
Tra Les Calanques

Che prurito

Bonifacio

Le falesie di Bonifacio








Spiaggia di Rondinara