Durata totale: 19 giorni
Kilometri totali: 4.350
Nazioni attraversate: 7 (Grecia, Albania, Montenegro, Bosnia Erzegovina, Croazia, Slovenia, Italia)
Traghetti presi: 3
GIORNO 1 (traghetto)
Arrivati al porto di Ancona verso le 10.30 siamo andati in biglietteria a prendere i biglietti già prenotati online (costo 170.00 € moto e due persone passaggio ponte con la Minoan Lines).
Mentre aspettiamo di imbarcarci conosciamo Fabio e Sabrina una coppia di mototuristi con grande esperienza a bordo di una r850r, dopo una breve chiacchierata ci imbarchiamo. Ci dirigiamo subito all'ultimo piano dove montiamo la nostra tenda e affamati mangiamo i panini acquistati qualche ora prima. Verso sera rincontriamo Fabio e Sabrina con cui ceniamo e parliamo di viaggi in moto.
GIORNO 2 (Patrasso-Kalavryta)
Finalmente arriviamo in Grecia dove siamo subito investiti da un caldo torrido. Scesi dalla nave notiamo subito che il casco per i motociclisti è un optional e abbiamo anche la conferma dell'asfalto scivoloso tanto descritto che ci accompagnerà per una decina di giorni. Imbocchiamo subito una tortuosa strada di montagna che ci porta a Kalavryta. Arrivati in paese chiediamo indicazione per una domatia e nel giro di 5 minuti veniamo accompagnati in una villa con giardino (Mihaela's apartments) dove per 25 € passiamo la notte.
Alla sera facciamo un giro in paese e assaporiamo per la prima volta la cucina greca (Taverna Elatos).
GIORNO 3 ( Kalavryta-Elafonisos)
Sveglia presto con l'intenzione di fare un giro sul trenino con la cremagliera, arrivati davanti alla stazione scopriamo però che apre troppo tardi (alle 10.30) e dato l'alto prezzo (20 euro a testa) decidiamo di non perdere altro tempo e dirigerci verso Elafonisos. Verso le 11.00 circa siamo a Viglafia in Laconia dove per 5,80 € facciamo il biglietto per Elafonisos. Dopo dieci minuti di navigazione andiamo al "Simos camping", quasi al completo e ci assegnano una delle ultime piazzole disponibili (18 euro a notte).
Dopo aver visto il mare ed aver mangiato un gelato decidiamo subito di tuffarci in questa acqua che non ha nulla da invidiare ai Caraibi. Facciamo un po' di snorkeling, prendiamo un po' di sole e data la giornata molto intensa andiamo in tenda a prepararci uno dei nostri risi. La sera la passiamo in spiaggia ad ammirare il cielo stellato e le sue tantissime stelle cadenti.
GIORNO 4 (Elafonisos)
Alla mattina ci infiliamo i costumi e andiamo a fare il bagno in un' altra spiaggia meno affollata; continuiamo a fare bagni in quest' acqua cristallina tutto il giorno. Mentre ci stiamo preparando il pranzo conosciamo Mario e famiglia, un simpaticissimo camperista di Roma che, dopo una lunga chiacchierata ci invita a ritrovarci a cena per offrirci un buonissimo piatto di pasta.
GIORNO 5 (Elafonisos-Monemvasia-Mani-Areopoli)
Decidiamo di spostarci e di andare come pianificato a visitare il Mani, passiamo però prima per una visita nel pittoresco borgo di Monemvasia (che significa unica porta d'entrata alla città); si tratta di un bellissimo paese arroccato su un isolotto caratterizzato da tante piccole viuzze e costruzioni che portano in cima alla città fino ad arrivare al castello. Terminata la visita puntiamo le ruote verso il punto più a sud dell'Europa orientale. Il Mani è il territorio più selvaggio della Grecia, vediamo panorami mozzafiato e paragonabili ai canyon americani. Arrivati a Gerolimenas dove era nostra intenzione soggiornare scopriamo con stupore quanto in questo periodo questa meta sia apprezzata. Stanchi e sudati chiediamo indicazioni in un hotel su dove trovare una stanza; ci accorgiamo quindi della cortesia dei greci che ci offrono arance e acqua fresca e ci vengono indicate alcune sistemazioni che si riveleranno al completo. Continuiamo la ricerca anche a Porto kagio, Marmari e Capo Tenaro senza però alcun successo. In questo modo visitiamo praticamente tutto il Mani in giornata e senza più alcuna speranza andiamo ad Areopoli dove troviamo una domatia al primo colpo. Dopo una bella doccia visitiamo la città e mangiamo una delle più buone carni allo spiedo mai sentite prima!
GIORNO 6 (Grotte di Diros-Kardamili)
Alle 10.00 siamo già davanti alla biglietteria delle Grotte di Diros. Sfortunatamente il percorso effettuabile con la gondola era ridotto causa alta marea, paghiamo infatti solo 14 euro in due invece che 24. Entrati nelle grotte accolti da un bel freschino ammiriamo le stupende stalattiti e stalagmiti che caratterizzano le grotte. Quasi alla fine del giro in barca il gondoliere causa motivi sconosciuti vola nelle acque della grotta alla temperatura di 12 gradi. Dopo grandi risate iniziamo il percorso a piedi dove possiamo guardare da vicino questa meraviglia della natura. Decidiamo di spostarci in Messenia e riteniamo Kardamili un punto strategico per le nostre prossime visite. Troviamo il "Kalagria camping" a Stoupa che per 15 € al giorno ci ospiterà per due notti. Alla sera visita alla città di Kardamili e cenetta in una taverna vista mare.
GIORNO 7 (Langada pass-Mystras-Sparta)
Questo passo è uno dei più importanti per i motociclisti greci, la strada è suggestiva e ha delle bellissime curve, peccato per le capre a bordo strada e per la qualità dell'asfalto a cui bisogna prestare particolare attenzione. Arrivati a Mystras dopo aver effettuato il biglietto per la cifra di 5 € a testa, visitiamo queste bellissime rovine partendo da Mystras bassa (dove è presente un bellissimo monastero bizantino) e recandoci successivamente in moto a Mystras alta (dove sono presenti le rovine di un bellissimo castello).
Mystras è da non perdere, troverete tante chiesette ortodosse e panorami mozzafiato. Dopo questa lunghissima camminata sotto il sole rovente decidiamo di andare a mangiare a Sparta e a vedere le sue poche attrazioni presenti. Una breve visita alla piazza centrale e alla statua di Leonida concludono le visite della giornata.
GIORNO 8 (Pylos-Castello di Methoni-Voidokilia)
Castello di Methoni |
GIORNO 9 (Olympia-Killini Loutra-Zakynthos)
Olympia |
GIORNO 10 (Porto Vromi-Akr. Skinari)
Siamo ansiosi di vedere la spiaggia più fotografata della Grecia (spiaggia del Navagio) e dato che è accessibile solo via mare, a Porto Vromi prenotiamo un'escursione in barca (25 € due persone) che ci porterà a fare il bagno alla spiaggia del relitto e alla spiaggia dorata. Mare strepitoso che non ci dimenticheremo facilmente e che consigliamo caldamente di vedere a chi si trova in quella zona. Prima di rientrare a Porto Vromi vediamo in una roccia il viso di Nettuno. Finita l'escursione ci rechiamo tra Anafonitria e Volimes (paese più grande nel nord di Zante) per vedere la spiaggia del Navajo dall'alto, qui conosciamo alcuni base jumper che si esibiscono per la pubblicità di un energy drink (Go Fast). Ci dirigiamo al faro a Akr. Skinari dove facciamo anche il bagno in una splendida caletta (Blue Caves) e avvistiamo degli splendidi pesci. Chiacchierando con una coppia di Milano, scopriamo che su una spiaggia dell' isola con molta fortuna si riescono a vedere le schiuse delle tartarughe Caretta Caretta.
Spiaggia del Navagio |
GIORNO 11 (Gerakas-Laganas-Zante)
Oggi la nostra missione è avvistare una tartaruga, alle 6.00 siamo già in moto diretti a Gerakas la spiaggia dove si schiudono le uova di tartaruga sperando di vedere qualche tartarughina nascere. Purtroppo però vediamo solo i "nidi" e le tracce lasciate dalle schiuse della notte passata. Chiediamo a qualche volontario dell'associazione delle tartarughe se avremo la possibilità di vedere qualche tartaruga nascere, ma ci viene comunicato che solitamente si schiudono durante la notte (quando la spiaggia non è aperta al pubblico).
Non perdiamo però la speranza, ci dirigiamo quindi
Dopo circa tre ore di escursione in mare tornando alla moto notiamo che Sabrina e Fabio ci hanno risposto al nostro messaggio. Ci dirigiamo in camping per prepararci e vedere il tramonto con la bella vista di Maratonissi (avevamo la piazzola vista Turtle Island) e ci incontriamo in centro a Zante per cena con i ragazzi.
Maratonissi vista dalla nostra piazzola |
Grotte di Kerì |
GIORNO 13 (Albania-Passo Llogara-Orikum)
Oggi dobbiamo passare la prima frontiera del viaggio, arriviamo a Kakavia posto di confine principale che dista 60 km da Ioannina, ci controllano i nostri documenti e quelli della moto e ci dirigiamo in un ufficio per effettuare l'assicurazione temporanea per la moto (la carta verde italiana non vale in Albania), per la modica cifra di 15 € siamo così coperti per 15 giorni. Arrivati nei pressi di Saranda ci fermiamo al Blue eye (Syri i kaltër in albanese) che consiste in una meravigliosa sorgente azzurra della qualche non si conosce ancora la profondità. Proseguiamo la nostra tappa affrontando una bellissima strada panoramica e valicando il Llogara Pass per poi arrivare ad Orikum dove ci fermeremo due notti.
Abbiamo la fortuna di visitare l'Albania in modo non turistico dato che siamo ospiti della meravigliosa famiglia di Vasil (un mio amico e collega di lavoro) che ci fa conoscere gli usi e i costumi e la squisita cucina albanese.
Alla sera ci viene offerta un' ottima cena a base di carne allo spiedo e altre prelibatezze albanese, conosciamo Nari con cui chiacchieriamo e scherziamo per tutta la serata.
Blue eye |
GIORNO 14 (Albania-Orikum)
GIORNO 15 (Albania-Montenegro-Kotor)
Bocche di Cattaro
GIORNO 16 (Croazia-Dubrovnik-Spalato)
Palazzo di Diocleziano |
GIORNO 17 (Croazia-Laghi di Plitvice)
Decidiamo di avvicinarci ulteriormente verso casa, decidiamo quindi di visitare il parco nazionale dei parchi di Plitvice (in croato Nacionalni park Plitvička jezera) dove soggiorniamo all'hotel Pansion Winnetou che dista solo 8 km dai parchi. Scaricati i bagagli parcheggiamo la moto gratuitamente e facciamo i biglietti per l'entrata al parco (15 euro a testa). Decidiamo di intraprendere il percorso K (della lunghezza di 18 km) e restiamo subito colpiti da questo susseguirsi di cascate che cadono in questi laghi di colore blu smeraldo. Dopo circa sette ore di camminata ritorniamo al parcheggio, dove risaltiamo in sella alla nostra fidata che ci porterà in hotel per una splendida cenetta.
GIORNO 18 (Slovenia-Trieste-Lago di Garda)
Ci dispiace troppo tornare a casa quindi decidiamo di fare una piccola deviazione al Lago di Garda. Passiamo prima in Slovenia dove approfittiamo per fare benzina e facciamo un salto a Trieste per un pranzo veloce. Con le pance piene arriviamo al Lago di Garda dove ci fermeremo per una notte al "Campeggio Continental". Facciamo un giro alla sera per le bellissime vie di Bardolino e decidiamo di visitare il Parco Natura Viva di Bussolengo il giorno successivo.
GIORNO 19 (Lago di Garda-Reggio Emilia)
Le nostre vacanze purtroppo sono terminate, ma come accade in ogni nostro viaggio iniziamo già a parlare e a pianificare il viaggio successivo.
Complimenti! Bellissimo racconto!
RispondiEliminaGrazie mille Pepo!
Eliminaquando inizi ad andare in moto anche tu? ;-)
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCiao ragazzi,complimenti per il viaggio e per come l'avete raccontato!Il vostro modo di viaggiare è molto simile al nostro,unire il piacere delle due ruote alla scoperta del cuore dei luoghi visitati, tra cultura, natura e buona cucina!
RispondiEliminaChissà magari prima o poi ci faremo un giro insieme!
Buona strada!
Federico&Valeria
www.federicoadv.com
Grazie mille Fede!! Si piace andare all' avventura ed esplorare sempre posti nuovi... sarebbe proprio bello fare un giro assieme! Complimenti per il vostro sito
EliminaFrancesco e Chiara
Complimenti , ma i fanghi ? dove li avete fatti ??
RispondiEliminaToscanoIGT
Ciao Toscano!
EliminaGrazie per i complimenti; i fanghi li abbiamo fatti a Loutra Killini, sulla strada che porta verso il mare trovi questo piccolo boschetto dove ci sono queste pozze di fango e le sorgenti con l' acqua termale
Ciao
Fra e Chiara
ma che bella vacanzaaaaaa!!!!bravissimi...avete pianificato tutto alla perfezione,,,bravi bei posti e come sempre bellissime esperienze!ciao amici speriamo di riuscire a vederci presto!confido che prima di natale ce la facciamo...ne sono certa!!!!
RispondiEliminaGrazie Daniii!! Diciamo che abbiamo fatto un bel pò di ricerche prima cercando di vedere le cose più interessanti nel minor tempo possibile! sarebbe stato bello avere ancora più giorni! si adesso organizziamo un' altra bella giornata sicuramente prima di natale! altrimenti ci tocca andare con il gatto delle nevi :-)
EliminaCiao
Francesco e Chiara
ma che belli che siete !!! bel giro e ben raccontato ! siete dei GRANDI !
RispondiEliminanico
Ciao grande Nico!!! ma grazie mi fa molto piacere che il nostro giretto ti sia piaciuto!
Eliminaci sentiamo su MT a presto
Francesco e Chiara
bel viaggio. La Croazia fatta anch io anni fa tutta la litoranea fino a Dubrovnik, bellla
RispondiEliminaGrazie Claudio! Si la Croazia è veramente bellissima anche se ce l' aspettavamo meno cara (forse perchè eravamo abituati ai prezzi greci e albanesi)
EliminaUn lampeggio
Fra e Chiara
This blog is further than my expectations. Nice work guys!!! Visit: Saranda Traghetti
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